Domenica 8 ottobre è andato in onda un servizio del programma televisivo “le Iene” in cui si è parlato di Avis facendo riferimento ad alcuni episodi avvenuti in Campania. AVIS Nazionale si dichiara totalmente estranea all’accaduto e ribadisce la correttezza dei propri volontari e collaboratori che operano in tutta Italia.
Pasquale Pecora ha già rassegnato le proprie dimissioni da Vice Presidente nazionale pur dichiarandosi estraneo alle vicende esposte.
Inoltre AVIS Nazionale ha inviato la documentazione al competente organo di giurisdizione interna per le valutazioni e i provvedimenti del caso.
AVIS e i suoi volontari donatori sono i primi danneggiati in questa vicenda e ci sentiamo di rinnovare con ancora più determinazione il nostro impegno quotidiano, a favore dei tanti ammalati, che necessitano di un bene prezioso come il sangue. Abbiamo chiesto, come Avis Sicilia, di fare immediatamente chiarezza su quanto segnalato e porre rimedio alle irregolarità riscontrate, dandone conto ai propri soci.
E’ necessario ribadire che in Sicilia dal 2006 vige la “donazione differita“, ovvero l’autorizzazione alla donazione di sangue, subordinata al giudizio del medico, viste le analisi e riconoscendone l’idoneità di donatore.
Abbiamo lavorato, lavoriamo e lavoreremo per garantire tracciabilità e sicurezza sia al donatore sia al ricevente.
Il presidente dell’Avis Regionale Sicilia
Salvatore Mandarà